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MUSEO DEL BARDO Situato a circa 5 km dal centro di Tunisi, il museo si trova nelle sale dell'antico palazzo del Bey. Riunisce oggetti di ogni epoca della storia tunisina ma particolarmente bella è la collezione di mosaici antichi, la più importante al mondo: ce ne sono veramente tanti, alcuni utilizzati come pavimenti del museo.

BULLA REGIA Esempio unico di architettura: le dimore romane ( esiste una sola casa aSabratha, in Libia di simile architettura) sono infatti state costruite su due piani, di cui uno sotterraneo, per sfuggire alle temperature estive. L'impressione arrivando ai cancelli del sito sarebbe quella di trovarsi di fronte ad una collina vergine se non fosse per le maestose terme, perchè il resto sotterraneo!

SBEITLA Nei racconti degli storici arabi medevali e dei cronisti dell'epoca, la conquista di Sufetula del 647, segna un momento fatidico: con la disfatta dell'esercito bizantino e la morte del governatore di Cartagine, essa sancisce la fine del dominio bizantino in nord Africa e la nascita dell'Ifriqija arabo-mussulmana.In realtà, oggi, l'area archeologica di 50 ettari comprende la città romana, e gli edifici di epoca bizantina.

THUBURBO MAJUS Thuburbo Majus, l'antica città le cui eccezionali rovine testimoniano l'importanza di questo sito in età romana, fu fondata dai punici. Insieme a Cartagine e a Utica è il terzo sito archeologico dell'area, e sorge a 60 km da Tunisi in una regione cerealicola. A parte i monumenti "canonici" della città romana (Capitolium, impianti termali, foro, etc...) si possono notare anche le case private, che danno un'idea dell'importanza sociale della citta.

DOUGGHA Le vestigia dell'antica Thugga sono considerate tra le più importanti dell'Africa romana. Ben conservate, sono composte da numerosi monumenti di cui straordinaria è anche la posizione geografica visto che sorge a 500mt di altezza, su un pianoro inclinato da cui si gode uno stupendo panorama. Il Campidoglio è uno dei più affascinanti della Tunisia, ma sono notevoli gli spunti che si possono ammirare in tutto il sito.

CARTAGINE Chi non ha sentito parlare di Hannibal e questa città che osarono sfidare Roma? Del passato leggendario a Cartagine rimane solo il panorama; il turista si trova confuso perchè in realtà non esiste un sito archeologico ma innumerevoli monumenti e vestigia da andare a scoprire proprio come antichi viaggiatori. La fantasia compie poi il lavoro di ricostruzione del suo passato punico, romano e bizantino. Si visitano le terme, il tophet pensando a Baal Hammon, la divinità a cui si offrivano i sacrifici, ci si trova nel bacino di uno dei porti a chiedersi 1000 domande per poi finire al museo, forse per trovare alcune risposte ! Lasciati conquistare dal paesaggio dalla collina della Byrsa, dopo aver ammirato il ricco museo. Poi scendete al porto, immaginando il genio di quel popolo, guardando ancora oggi quello che era il porto militare e quello commerciale. Se nonsapete cosa fare una calda serata estiva andate al teatro romano, dove ancora oggi in estate vi sono numerosi spettacoli all'aperto!

EL JEM L'antica Thysdrus durante l'epoca punica, si trova a circa 205 km a sud est di Tunisi: come al tempo dei romani, El Jem si trova in una regione agricola prospera, dove si produce Olio e grano. All'orizzonte, arrivando, scoprirete il grandioso colosseo, il secondo dopo quello di Roma, per grandezza. Al posto dei giochi sanguinari romani, oggi ospita numerose serate dedicate alla musica, con la presenza di orchestre famose, come il festival di musica classica che qui si tiene tutti gli anni in estate. Intorno all'anfiteatro vi sono numerosi ateliers di arte musiva: l'arte dei mosaici è infatti uno degli elementi rimasti nella cultura tunisina. Da non perdere il museo, dove si può ammirare tra il resto la ricostruzione della Villa Africa, completa di tutti i suoi pavimenti musivi.

HAMMAMET Per il tunisino Hammamet è sinonimo di sole, mare e vacanze: definita la San Tropez tunisina, è sicuramente il luogo per il soggiorno mare per eccellenza. Con la costruzione del suo porto turistico, Jasmine, è diventata un punto di riferimento anche per gli amanti del diporto, avendo un luogo piacevole e sicuro dove ormeggiare le loro barche. La città vecchia, circondata da bastioni, direttamente affacciata sul mare, è ricca di splendide dimore, ristoranti di classe enegozi di artigianato.

KAIROWAN La Città santa dalle 50 moschee, città monumento sprofondata nei suoi 13 secoli di storia. Una sinfonia di minareti, di antiche colonne e capitelli, dove arte, architettura, religiose e storia si fondono in un'atmosfera unica. Sia che si passeggi nel colorato souk, all'interno della Medina circondata dalle mura che si stagliano all'orizzonte, sia che si stia visitando la vecchia moschea, si che ci si perda nell'eleganza dei mausolei, il peso della storia e della sacralità della città si sente ovunque, anche quando andate ad ammirare un atelier di tappeti, dove vi faranno vedere al lavoro mani esperte, che si muovono tra fili colorati di seta o lana, così come centinaia di anni fa.

OASI Oasi di montagna, oasi di mare e oasi nel deserto: quelle più affascinanti sono sicuramente quelle di montagna, uno spettacolo che non ci si aspetta di vedere. un'ottima escursione è il trenino Lezard Rouge che porta alle gole di Selja, sempre in zona. Le oasi del deserto sono adatte anche ai bambini i quali si divertiranno un mondo a giocare scivolando sulle dune: è il dolce deserto della Tunisia.

DJERBA Forse la località balneare più famosa della Tunisia, Djerba è una piccola isola nel Golfo di Gabes, situata a 513 km da Tunisi. Più di 10.000 palme ombreggiano quest'isola, famosa per la ricchezza di strutture ricettive, ristoranti, possibilità di sport acquatici, l'antica sinagoga di Griba, e i "menzel" tradizionali, le dimore che in parte sono state restaurate per dare al turista la possibilità di vivere nell'incanto della tranquillità contadina, con il fascino delle decorazioni antiche, e nel comfort degli hotel de charme.

MATMATA Se avrete la fortuna di vederla dall'alto rimarrete affascinanti dal paesaggio a brughiera che caratterizza la regione: qua e là vi sono sparsi nel paesaggio brullo, centinaia di crateri: ognuno è la dimora antica di chi ha voluto ripararsidal clima duro di questa regione: molto freddo d'inverno e asciutto e torrido d'estate. Ecco allora che si va alla scoperta di queste case scavate nel tufo, una diversa dall'altra, a seconda della fantasia del padrone di casa, che hanno fatto anche da palcoscenico al famoso film "Guerre stellari". Non perdetevi l'occasione di dormire sotto terra, in uno degli hotel tradizionali, proprio come un autentico troglodita!

NEFTA E TOZEUR Due oasi ma migliaia e migliaia di palme che si predono all'orizzonte nel chiarore ballucicante del sale dello Chott el Jerid, ill ago salato che ha permesso la nascita di queste due grandi oasi alle porte del deserto del Shara, dove il Deglet Nour, la miglior qualità di dattero esistente, è la prima fonte di reddito per gli abitanti, insieme al turismo sahariano. Perdetevi nella caratteristica città vecchia di Tozeur, con le sue caratteristiche case a mattoncini, o nella plamerie di Nefta….

DOUZ Le porte del Sahara sono qui, in questa piccolo oasi al limite delle dune del deserto. Non perdetevi il giovedì, il mercato dei nomadi, o a dicembre il festival che prende il nome dall'oasi stessa; un'esperienza memorabile e genuina della vita di deserto.

TABARKA All'estremo confine ovest, vicino alla frontiera con l'Algeria, trovate una meta relativamente nuova del soggiorno balneare: Tabarka. Il mare qui è un vero e proprio acquario, tanto da aver meritato il titolo di Parco Marino. Ma Tabarka vi stupirà anche per i suoi appuntamenti culturali e in particolare per il Festival del Jazz che si tiene ogni anno in estate, tra pini emimose in fiore. Come punto di partenza poi, è ottimo per visitare le cave di marmo romane di Chemtou e la città romana di Blla Regia, unica per la sua architettura.

TUNISI Una bella città, culturalmente attiva, vivibile e piacevole per la sua atmosfera bomedienne nei caffè del centro, per il suo souq ordinato neii vicoli della città veccia, nella ricchezza dei suoi monumenti e palazzi, antichi e moderni. Non perdetevi i nuovi percorsi culturali nella medina, gli hotel di charme o i lussuosi cinque stelle di Gammarth, o nei ricchi ristoranti che prendono posto nelle antiche dimore della medina. Lasciatevi conquistare da questa metropoli divisa tra antico e moderno.

SIDI-BOU-SAID E' il villaggio meglio conservato di tutto il litorale mediterraneo, dalle tipiche case bianche, avvolte dall'aria profumata di mimosa e gelsomino.

GAMMARTH La stazione balneare più moderna, seduce con le spiagge e la qualità delle infrastrutture alberghiere e dei divertimenti.

CHEMTOU E'in origine un sito della civiltà Numidica, ma successivamente divenne la città romana di Simitthu (Simithas o Simithu o Simitthus). Simitthu, o per meglio dire oggi Chemtou. Famosa per le sue cave di marmo, estratto dalle montagne circostanti, caratteristico per il suo vivace gioco di tonalità arance, rosse, gialle e rosa. Ciò che ora si può ammirare a Chemtou sono i resti della città romana, mentre della dominazione numinidica non rimangono che delle modeste tracce.

PENISOLA DI CAPOBON Questa fertile penisola si estende in direzione del Mediterraneo, a nordest di Tunisi. I geologi ritengono che in passato essa raggiungesse la Sicilia, facendo da ponte tra l'Africa e l'Europa, e che sia sprofondata al di sotto del mare circa 30.000 anni fa. Attualmente, Capo Bon, e in particolare le spiagge sudorientali attorno ad Hammamet e Nabeul, costituiscono la meta preferita del turismo organizzato. Passeggiando per le strade di Hammamet in estate vi sarà difficile individuare i pochi abitanti locali tra le immense ondate di turisti. Il ritmo non rallenta mai se non per un breve periodo di tempo, ossia durante l'inverno. La posizione della città all'estremità settentrionale del Golfo di Hammamet ne fa un luogo di grande richiamo, così come di grande richiamo è anche la vecchia medina posta su un'immensa distesa di spiaggia sabbiosa. Hammamet è una città piena di vita, ricca di discoteche, ristoranti e coloratissimi negozi, insomma di tutto ciò che un turista potrebbe desiderare. Ciò che manca è forse un po' di pace. La più grande differenza tra Hammamet e la sua vicina, Nabeul, consiste nel fatto che quest'ultima offre una serie di sistemazioni economiche tra le quali l'area di campeggio meglio organizzata del paese. Il mercatino del venerdì di Nabeul è uno dei più vivaci della Tunisia, sebbene non abbondi di occasioni o di merci di qualità. Una volta giunti a Kelibia, dopo esservi lasciati alle spalle il peggio del turismo commerciale, vi troverete invece in un villaggio che sopravvive soprattutto grazie alla pesca, con piccoli centri e spiagge riparati e un incantevole forte del VI secolo a guardia del porto.

KERKOUANE Città fondata nel VI secolo a.C. visse per meno di 300 anni, prima che le forze romane la distruggessero. Fu scoperta nel 1962, e oggi un museo ne conserva alcuni interessanti reperti, tra i quali la 'Principessa di Kerkouane', il coperchio di un sarcofago in legno intagliato che rappresenta la dea Astarte.

EL-HAOUARIA Piccolo villaggio nascosto sotto la cima montagnosa di Cap Bon. È una località tranquilla con un paio di belle spiagge, soprattutto a Ras el-Drek. La principale attrattiva è costituita dalle Grotte romane sulla costa, 3 km ad ovest del villaggio. Buona parte delle pietre utilizzate per costruire Cartagine vennero recuperate da questo straordinario complesso di grotte di pietra arenaria gialla: i cavatori scoprirono che la qualità della pietra alla base delle scogliere era superiore a quella della pietra di superficie, e pertanto scelsero di scavare delle gallerie all'interno delle scogliere piuttosto che di abbatterle. Le grotte che vediamo oggi sono il risultato di quasi 1000 anni di scavi.

HAMMAMET Deve il suo nome al termine ha hamman, bagno. La citta' vecchia e' incantevole con i suoi bastioni e piccole e tortuose stradine, affacciata direttamente sul mare. Intorno alla medina araba ci sono lussuosi hotel, altri sono disposti lungo la bellissima spiaggia di sabbia fine. Hammamet e' notoriamente la cittadina tunisina dove c'e' la vita notturna piu' effervescente, offre ogni tipo di divertimento, belle discoteche, casino', molti ristoranti a livello internazionale, locali e ritrovi di ogni genere.

MONASTIR Monastir e' ricca di complessi alberghieri di alto livello, con le sue spiagge di sabbia finissima e la Marina di Cap Monastir. Dopo il restauro la sua medina e la moschea sono stati impiegati come ambientazione per numerosi film ed e' diventata meta di flussi turistici di un certo livello.

PORT EL KANTOUI Monastir e' ricca di complessi alberghieri di alto livello, con le sue spiagge di sabbia finissima e la Marina di Cap Monastir. Dopo il restauro la sua medina e la moschea sono stati impiegati come ambientazione per numerosi film ed e' diventata meta di flussi turistici di un certo livello.

MADHIA E' diventata un'importante stazione balneare pur conservando le vestigia ed il fascino del suo antico spirito guerriero. Bella la medina che domina il porticciolo, dove i pescatori da sempre contribuiscono al suo sostegno. Il centro si anima al venerdi', giorno di mercato dove le ricamatrici espongono i loro lavori insieme a perle e oreficeria.

BISERTA Ubicata tra mare e lago, conserva i resti di una storia tumultuosa sin dai tempi dei Fenici. A Testour tutti gli anni viene celebrato il malouf, la musica introdotta dagli andalusi. Il lago di Ichkeul mostra le sue ricchezze naturali, patrimonio mondiale dell'UNESCO.

TOZEUR E' l'oasi nella quale ristorarsi, all'estremità della distesa bianca di cristalli di sale del Chott El-Jéride e delle dune che annunciano il deserto, perché l'acqua, con le sue duecento sorgenti, alimenta le palme e i giardini della città.

DOUZ È un villaggio tipicamente desertico, circondato da dune di sabbia, che conserva gelosamente i suoi usi e costumi ancestrali. È la porta del deserto da cui partono i Mehari e i safari sahariani. Il mercato del giovedì, l'artigianato di pelli di dromedario, i gioielli berberi, l'allevamento del levriero del deserto, lo slughi, ne fanno un museo di tradizioni. In dicembre, ogni anno, si assiste al "Festival del Sahara".

MATMATA È prima di tutto il nome di una tribù, ma è anche il nome del villaggio più famoso scavato nel tufo, che ospita ancora oggi popolazioni berbere. L'accoglienza è delle più calorose, gli abitanti accompagnano con piacere i visitatori a scoprire le case scavate nella roccia. Evoca paesaggi lunari, tanto che è stata set di "Guerre Stellari".

TATAOUINE Sorge in un aspro paesaggio di monti aridi e rocciosi, ospita oasi magnificamente curate, bianchi e fieri marabutti.