NATURA E OASI
1° giorno – TUNISI
Arrivo all'aeroporto di Tunisi-Cartagine, incontro con la guida locale, assistenza e trasferimento
in Hotel, cena e pernottamento.
2° giorno – TUNISI LAGO ICHKEUL / CAP SERRAT / TABARKA – Km. 235
Prima colazione e partenza per il Parco Nazionale dell'Ichkeul che copre una superificie 12.600 ha.
La bellezza del paesaggio, la sua struttura geologica e la sua eccezionale ricchezza in fauna
e flora; il suo lago che copre 50 km², unico al mondo che possiede un sistema idraulico basato
su un regime di 6 mesi d'acqua dolce e 6 mesi d'acqua salata poichè d'inverno è alimentato dai
numerosi ouadi che vi si riversano e arriva a superare il libello del mare, d'estate l'evaporazione
essendo piu' importante che l'alimentazione in acqua dolce, provoca l'abbassamento del suo livello
e viene quindi alimentato dallo ouadi Tinja che lo collega al lago salato di Bizerta.
Tutto cio' giustifica la sua iscrizione come riserva di biosfera facente parte del patrimonio mondiale
naturale dell'UNESCO.
In inverno piu' di 200.000 uccelli di diverse speci vi svernano, sicuramente per la sua posizione
geografica eccezionale e per l'abbondanza di cibo. Inoltre fra la sua fauna vi sono diverse specie
di pesci, tartarughe d'acqua dolce, rettili, nonché diversi mammiferi come la lontra, il cinghiale,
lo sciacallo, bufali, la cui origine rimane ancora incerta, per alcuni sono stati introdotti dagli
Ottomani, per altri sono stati offerti ad Ahmed Bey dall'Italia nel 1840.
Scavi effettuati hanno riportato alla luce fossili che risalgono a 2 millioni di anni, nonchè utensili di
epoca preistorica e, nei pressi delle sorgenti termali, frammenti di vasellame fenicio e vestigia romane.
Proseguimento per Tabarka con una breve deviazione per ammirare il magnifico paesaggio della
spiaggia di sabbia bianca di Cap Serrat.
Arrivo a Tabarka, cena e pernottamento in hotel.
3° giorno – TABARKA / AIN DRAHAM / TABARKA – km. 100
Dopo la prima colazione, partenza alla scoperta delle montagne che si trovano a ridosso di Tabarka.
Ain Draham "sorgente d'argento" è a 800 m. d'altitudine, circondata da una foresta percorsa da
torrenti e ouadi sulle cui sponde fioriscono gli oleandri. Una luminosità eccezionale coniuga il verde
in tutte le sue tonalità sotto un cielo di un blu intenso. Le querce da sughero si slanciano dal tappeto
verde di muschi e felci, ovunque la vegetazione lussureggiante appena accessibile ed inviolata,
suggerisce l'idea di piacevoli passeggiate.
Diga di Beni M'tir : offre un paesaggio di foreste e di praterie insolite in Tunisia, nei pressi di una
delle piu' importanti riserve d'acqua del paese, nella vallata della Medjerda.
A circa 12 km. da Ain Draham, in direzione della frontiera algerina, si trova la stazione termale di
Hammam Bourguiba. Alcune sorgenti d'acqua solforosa sorgono alla fonte a 50°. Queste sorgenti
erano già conosciute dai romani, che ne facevano grande uso. Lo testimoniano le rovine che ancor
oggi si vedono nei dintorni delle terme. Oggi la stazione è molto frequentata particolarmente per la
cura di affezioni respiratorie o semplicemente per la bellezza del paesaggio.
La regione di Ain Draham e Tabarca è inoltre celebre per il suo artigianato originale di oggetti
tradizionali che recano motivi berberi ancestrali: sculture in legno d'ulivo, vasellame, tapezzerie
berbere, panieri; per la lavorazione del corallo e per la fabbricazione di pipe in radica che fanno la
celebrità di Tabarka.
Cena e pernottamento in hotel a Tabarka o Ain Draham.
4° giorno – TABARKA / LE KEF / PLATEAU DE JUGURTHA / KASSERINE / GAFSA – Km. 370
Prima colazione e partenza per Le Kef, La Rocca, la sua posizione giustifica pienamente il suo
nome. A 800 m. d'altitudine, domina la pianura sottostante, mentre è attorniata da una foresta di
pini e querce da sughero del Jebel Ouergha. Passeggiata a piedi nella parte vecchia della città
fino al fortezza per ammirare un magnifico panorama.
Partenza per il parco Nazionale del Chaâmbi, con una sosta alla Tavola di Jugurtha, rocca
quadrata con pareti a picco cosi' chiamata per aver ospitato il re Numida Jugurtha.
Il parco nazionale del Chaâmbi di una superficie di 6.723 ha, è stato specialmente creato nel
1980 per proteggere la fauna in via d'estinzione e dichiarato riserva della biosfera dall'UNESCO
nel 1977. Il Jebel Chaâmbi è il punto culminante della Tunisia, 1.544 m., e fa parte della dorsale
tunisina.
La fauna del parco è quella caratteristica della dorsale tunisina con alcuni specie rare, come la
gazzella di montagna, la iena striata, ecc... Vi si trovano anche i cinghiali, gli sciacalli, il gatto
selvativo, ma anche dei rapaci come il falco pellegrino, l'aquila reale, lo sparviero d'Europa, e
diverse specie di rettili.
Proseguimento per Kasserine e Gafsa, prima oasi che si incontra al limite della regione presahariana.
Cena pernottamento in Hotel.
5° giorno – GAFSA / METLAOUI / REDEYEF / MIDES / TAMERZA – Km. 90
Prima colazione e partenza alla volta di Metlaoui in tempo utile per l'imbarco sul "Lezard Rouge"
(Lucertola rossa), antico treno del Bey di epoca coloniale con il quale si potranno visitare le
Gole di Selja, insolito spettacolo di una stretta faglia in un anfiteatro naturale, con formazioni
rocciose fantastiche.
Sbarco dal trenino nei pressi di Redeyef e, proseguimento con i fuoristrada, per raggiungere Mides
(antica Mades romana) situata ad 800 m. d'altezza, quasi in vetta al Jebel Brikkis,a ridosso del
confine algerino. In una splendida scenografia, il vecchio villaggio abbandonato, sembra sospeso
sopra le pareti verticali dei profondi canyon che lo circondano su tre lati.
Proseguimento per Tamerza, sistemazione all'hotel Tamerza Palace (4 *).
Nel pomeriggio, tempo libero per un relax ai bordi della piscina con vista panoramica sul vecchio
e suggestivo villaggio abbandonato.
6° giorno – TAMERZA / CHEBIKA / NEFTA / TOZEUR - Km. 115
Prima colazione e partenza per completare la visita alle oasi di montagna.
La strada si snoda verso la valle in un magnifico panorama di profonde gole che regalano scorci
indimenticabili. Sosta alla cascata di Tamerza e proseguimento per Chebika, oasi che ha origine,
dallo Wadi Khanga che sgorga dalle pendici del versante meridionale della catena del Jebel en-
Negueb. Visita a piedi lungo il corso del torrente fra le rigogliose palme fino al villaggio berbero
abbandonato.
Proseguimento per Nefta, oasi vasta oltre un migliaio di ettari, 152 sorgenti alimentano le
400.000 palme che producono datteri, fra i migliori della Tunisia.
Passeggiata fra le stradine dell'incantevole parte vecchia della città e vista panoramica della sua
famosa "corbeille".
Partenza per Tozeur, capoluogo della regione del Jerid, visita al vasto palmento irrigato da 200
sorgenti e dai pozzi artesiani.
Infine visita al museo etnologico di Dar Cherait, ricostruzione di un sontuoso palazzo d'epoca
dove è stato allestito un museo di tradizioni popolari.
Cena e pernottamento in Hotel.
7° giorno – TOZEUR / CHOTT EL JERID / FATNASSA / DOUZ - Km. 125
Prima colazione e partenza per l'attraversamento dello Chott El Jerid, enorme distesa di sale di 5000
km² con bizzare incrostazioni dai riflessi bianchi e violacei, conosciuto anche per il fenomeno dei
miraggi.
Breve sosta sul lago salato e proseguimento per Fatnassa, dove si potranno ammirare le dune
pietrificate; l'oasi di Kebili, capoluogo del Governorato e Douz, chiamata anche la porta del
deserto. Nel pomeriggio possibilità di effettuare una cammellata nel deserto, facoltativa, per
ammirare il tramonto del sole sulle dune del Sahara.
Cena e pernottamento in hotel.
8° giorno – DOUZ / MATMATA / JERBA – Km. 200
Dopo la prima colazione, partenza per Matmata con sosta al villaggio berbero du Tamezret.
Arrivo à Matmata, villaggio troglodita le cui abitazioni, scavate nel tufo, danno al paesaggio un
Aspetto lunare. Visita di un'abitazione troglodita.
Dopo la visita partenza per l'isola di Jerba, via il magnifico villaggio addossato alla montagna di
Toujane. Continuazione ed imbarco sul traghetto che congiunge l'isola al continente.
Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
9° giorno – PARTENZA
Prima colazione, trasferimento in aeroporto, assistenza per le formalità d'imbarco e partenza per il paese
di destinazione.